“Un’intera città si è unita in uno straordinario flusso di generosità a sostegno delle fasce più deboli. Oltre 600 famiglie bisognose hanno ricevuto generi alimentari, beni di prima necessità, mascherine e tutto quanto necessario per il sostentamento e la tutela della propria salute, grazie alle consegne a domicilio attivate dal Comune e dai servizi sociali, con il contributo fondamentale della Protezione Civile, dei Ross e di numerose cooperative e associazioni di volontariato”, lo si apprende da un post dalla pagina Fb delle Politiche sociali del comune di Castellammare di Stabia.
“Ma i veri protagonisti – continua il post – sono stati gli imprenditori, le associazioni, i commercianti, i privati cittadini che con le loro donazioni ci hanno consentito di raggiungere così tante famiglie in difficoltà e di rispondere alle richieste di aiuto e alle segnalazioni provenienti dai cittadini messi in ginocchio dalla crisi economica causata dal virus.
I RINGRAZIAMENTI
Ringrazio la Farmacia Plinio, la Farmacia Guacci, La Doria, La Torrente, Mondo Frutta, Biscottificio Pupiello, Dolce Forno, Itaca Coop Sociale, il Circolo Internazionale, la Parrocchia di Sant’Antonio da Padova, Depositi Meridionali, Panariello Hub, Agro Legumi, Le Specialità Italiane, Landolfi Antiche Tradizioni, Antonio Vanacore, Catello Schettino, AdHoc, Garden Club Stabiae, il Caseificio De Rosa, Cuore di Pane, l’associazione Ti Regalo un Sorriso, il Forum delle Associazioni, la Curva Sud della Juve Stabia, Gesca Srl, Ms Packaging, Lubox Imballaggi, Rho Aps, il Pastificio Antonio Massa, il Pastificio Di Martino, il Pastificio Liguori, il Pastificio Faella, MeridBulloni e ogni singola persona che ha contribuito a questa nobile causa. La generosità dimostrata ci ha riempito il cuore. Una generosità che ha visto coinvolti in maniera ammirevole tutti i consiglieri comunali di Castellammare di Stabia, che si sono impegnati a fondo e instancabilmente per coinvolgere numerose realtà del territorio e contribuire in maniera concreta e fattiva al sostegno alle fasce deboli della popolazione. Una catena di solidarietà che non si ferma: le donazioni proseguono da parte di associazioni, imprese, commercianti, privati cittadini, per regalare un sorriso a chi oggi soffre, spesso rintanandosi nel silenzio. Un atto d’amore per non lasciare nessuno indietro. Per non lasciare nessuno solo”.