Quasi due mesi di chiusura forzata causa pandemia da Covid-19, che pesano e non consentiranno, alla maggioranza dei commercianti stabiesi, di riaprire dal 4 maggio in poi. Troppe incognite a livello di rischio economico, che potrebbe ulteriormente danneggiare lo stato di salute del settore e il timore che in questa fase si potrebbe ancora essere a forte rischio contagio da Covid-19, nonostante a Castellammare di Stabia ci sia un ottimismo, che se proprio vogliamo dirla tutta non ci sembra assolutamente giustificato, se si considerano i pochissimi tamponi effettuati in città dall’inizio della pandemia (meno dell’1%) e un focolaio pronto ad esplodere proprio all’interno dell’ospedale San Leonardo. Inoltre, i commercianti stabiesi, ancora non hanno avuto rassicurazioni da parte dei governi: nazionale, regionale e locale, per quanto concerne; mutui, tasse e spese varie, e la decisione finale al momento sembra che resti quella di continuare a “serrare” le saracinesche in attesa di tempi, si spera, al più presto migliori anche a Castellammare di Stabia.
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