Un affidamento diretto di circa 8 mila euro, perché è la società che si occupa del servizio in città, per il prelievo e lo smaltimento – secondo le indicazione fornite dall’istituto superiore di sanità – di rifiuti nei nuclei familiari infettati da Covid-19 sul territorio cittadino.
“Il servizio di raccolta – si legge dalla determina dirigenziale – e trasporto a smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti da nuclei familiari infettati da COVID-19 od in quarantena presenti sul territorio comunale come individuati e comunicati dall’ASL competente, da effettuarsi con n. 9 interventi da praticarsi con periodicità settimanale di 2 su 7, a partire dal 08 maggio p.v. e proseguire sino a tutto il 02 giugno 2020”.
Ogni intervento costerà 800 euro circa alle casse comunali per un totale di 8 mila euro circa.