“La Circum taglia fuori Castellammare nei week-end estivi?
È quanto si apprende questa mattina dalla stampa locale”, lo ha detto Tonino Scala, consigliere comunale di LeU.
“Molto fantasiosa la proposta dell’EAV per raggiungere il mare della Penisola sorrentina – ha continuato Scala – in altre parole tagliare Castellammare dalla tratta per alcune corse, almeno spero, creando ancor più disagio ad una città che disagi ne ha già tanti.
La città delle acque deve pagare il peso di un escavo in una montagna friabile e ricca di reperti archeologici e nello stesso tempo deve essere tagliata fuori dalla tratta a causa dell’assembramento per evitare covid. È solo questo il motivo? E anche se fosse… qual è la logica che spinge i dirigenti dell’Eav ad avanzare proposte di questa natura? Qualora la proposta dovesse diventare fatto concreto, significherà tagliare, di fatto, corse verso la nostra città che sulla tratta ferroviaria Napoli Sorrento ha un bel po’ di stazioni”.
“Una proposta che dice in modo chiaro, oserei dire inequivocabile che all’EAV interessa investire su Castellammare solo sulle grandi opere, quelle che daranno la possibilità di arrivare un minuto prima dal viale Europa a Castellammare centro. I pendolari hanno bisogno di nuove corse, di carrozze decenti, di treni per viaggiare… Chiedo al Sindaco della città di farsi sentire con forza, il comune non può avallare solo follie come il tunnel di Varano, deve avere la capacità di contrastare scelte infauste che ledono la dignità dei pendolari stabiesi”, ha concluso.
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