“Dio esiste ed io ne sono la prova, perché quella maledetta notte di un anno fa insieme alla mia guerriera Pina Di Nola che in questo periodo non mi ha mai abbandonato …
Il massimo era solo risvegliarsi dal coma, in delle condizioni che avrebbero fatto male a chi mi vuole bene …e invece No !
Ed e per qst che ringrazio Dio perché anche se nella vita avrò qualche ostacolo,
Giorno dopo giorno con la forza e la tanta pazienza tutto andrà a finire e ritorneremo alla vita che ho sognato di recuperare per tanto tempo in questo percorso durato quasi un anno tra ospedali e sale operatorie tutto questo e anche grazie a tutte le persone che mi sono state vicine ad asciugare le lacrime e fatto chinare il capo fino all’ultima battaglia per tornare a casa da vincitore ..Ed e per questo che dico di dare valore alla vita e andare alla ricerca della felicità sempre, e se ad un certo punto credi di non poterla raggiungere lei arriverà, anche quando sembra che tutto sia finito.
Grazie a tutti per quello che avete fatto per me e la mia famiglia io nn Lo dimenticherò mai
Finalmente dopo tante battaglie e tutto finito ..
Ed e stata vinta la partita più importante della mia vita Finalmente si torna a Casa!
Grazie a tutti”, lo ha scritto su Facebook Michele Savastano, il giovane stabiese vittima di un gravissimo incidente sulla S.S. 145 nel settembre 2019, il successivo coma per più di un mese e la lunga riabilitazione in una clinica a Crotone fino ad oggi.
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