Poteva essere riqualificata per il ritrovamento di un bagno termale di epoca romana e invece per piazza Unità d’Italia non resta altro che constatare il totale abbandono da parte dell’amministrazione comunale del sindaco Cimmino, dopo i proclami del 25 settembre 2019.

Perché mentre il primo cittadino stabiese continua a sorseggiare il suo caffè qualcuno sta pure rendendo ancora più fatiscente di quello che è la piazza della vesuviana per Napoli e Sorrento e della funivia per il monte Faito, frequentata quotidianamente da migliaia e migliaia di persone.

È chiaro, non tutte le responsabilità sono dell’amministrazione Cimmino, che le deve dividere per una parte con un altro recordman di chiacchiere al vento, il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio.

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Di desk

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