Una forma di protesta e punitiva, quella che vorrebbe il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, vicinissimo alla decisione di ritirare la candidatura di Castellammare di Stabia Capitale della Cultura 2022. Prima la disgustosa storia – nella nottata tra sabato e domenica – , della vile aggressione di un branco di delinquenti stabiesi (con centinaia e centinaia di persone in strada), che ha ridotto in condizioni di salute serie il carabiniere, Giovanni Ballarò; poi la lite poche poche ore fa tra donne, con successivo accoltellamento, il primo cittadino stia pensando – oltre che l’atto di ritirare la candidatura dell’ambito premio nazionale – di scrivere nuovamente e in meno di 24 ore dall’ultima volta al Prefetto di Napoli, anche per aggiornarlo -, e chiedere l’istituzione di una task force permanente sulla sicurezza per tentare di placare il clima crescente di illegalità, violenza sanguinaria e di terrore nella città da lui amministrata.
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