Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. È una regola matematica che, a quanto sembra, si può applicare tranquillamente anche al PUM di Totò e Peppino, che riesce con l’eliminazione di una rotatoria e qualche senso obbligato qua e la fino ai confini con Gragnano ad “alleviare” il traffico in via regina Margherita, viale Puglia e metà viale Europa ma dirotta il caos a via Marconi, via Amato, piazza Spartaco, via Tavernola, via Roma e traverse adiacenti.
Nonostante il mini lockdown attuato da De Luca anche la periferia subisce le ripercussioni di questi cambiamenti con incolonnamenti in entrambi i sensi anche dove il PUM non viene applicato in via sperimentale. ‘E chest’è!
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