Vicenda Meridbulloni: videoconferenza con sindacati, capigruppo consiliari, regionali e parlamentari. Un momento storico di confronto partito dal territorio. E’ fondamentale, infatti, unire le forze per scongiurare in ogni modo la chiusura della realtà produttiva di Castellammare di Stabia e salvaguardare quasi cento famiglie. Siamo in una fase molto delicata e importante: le istituzioni, le forze politiche e le liste civiche sono vicine ai lavoratori che si trovano da giorni in sit-in fuori alla fabbrica di corso Alcide De Gasperi.
Amministrazione e forze politiche tutte di Castellammare hanno ritenuto di voler condividere un percorso per porre in essere azioni a protezione di cento lavoratori messi alla porta senza preavviso né altre comunicazioni. Pochi giorni fa il consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno con il quale è stata rimarcata l’importanza di evitare speculazioni edilizie o ipotetiche riconversioni. E’ impensabile, inoltre, delocalizzare la struttura in Comuni limitrofi.
L’obiettivo della videoconferenza è stato anche quello di coinvolgere tutti gli Enti sovracomunali. Nel corso della discussione sono pervenute proposte concrete per portare avanti la vertenza come la sottoscrizione di un’interrogazione parlamentare che vada al di là dei colori politici per dare un forte impulso al Governo centrale.
Necessario poi un tavolo permanente di confronto con l’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Marchiello, che ho sentito poche ore fa e che è impegnato anche nella vicenda Whirlpool di Napoli, con le parti sociali e con la proprietà per avviare un discorso in merito ad un processo di ammodernamento della fabbrica ed investire quindi il Mise.
Voglio ricordare ancora una volta che se l’azienda vive un momento di solidità, a differenza di tante altre realtà colpite dall’emergenza sanitaria, è merito della capacità e della perseveranza degli operai e dei dirigenti che hanno sempre portato a casa grandi risultati. Ringrazio a nome dell’amministrazione di Castellammare di Stabia tutti i rappresentanti sindacali dei lavoratori, i consiglieri comunali e gli onorevoli intervenuti.
Fonte: Comunicato Stampa