Una sigla che non risponderà ad alcun sindacato nazionale, alla confederazione ma solo all’immenso padrone, sta nascendo alla SBE SUD (ma al Nord) per supportare l’imprenditore, Alessandro Vescovini, nella sua nuova avventura alla guida dei 55 lavoratori ex MEB, entrati da qualche ora nell’area stile caserma a loro dedicata nella SBE di Monfalcone, dove ad esempio dovranno per forza di cose consumare parte del vitto giornaliero, la cena, nella mensa aziendale.
SINDACALISTA FIOM NON ASSUNTO DA ALESSANDRO VESCOVINI
Non abbiamo ancora conferme ufficiali ma sembra che un sindacalista, della Fiom, solo per aver chiesto garanzie specifiche sui tempi di permanenza a Monfalcone, sulla tipologia di contratto e sulla certezza della realizzazione del capannone in Castellammare, è stato lasciato a casa dal padrone con un vero e proprio atto di ritorsione, al quale questo nativo sindacato avrebbe risposto con il silenzio e gli applausi al padrone. Azz!
Ci auguriamo che questi rappresentati, quelli oramai supini al padrone, tutelino, in primis, i diritti di tutti loro, quando la classica luna di miele fuoco e fiamme delle prime settimane sarà terminata ed inizierà l’amara e dura convivenza al nord. ‘E chest’è!