Costretto ad entrare in streaming con un collegamento improvvisato e quindi in aula per votare, nonostante avesse fatto sapere di avere dei gravi problemi personali. Il sindaco Cimmino, dopo il rimpasto di giunta di qualche settimana fa, rischia subito di andare sotto in consiglio comunale e di trovarsi senza maggioranza nell’aula virtuale causa covid-19 alla prima e seconda chiama della convocazione odierna, che si sta continuando a tenere proprio in questi minuti in streaming sui canali istituzionali del comune di Castellammare di Stabia. Assente il presidente Ungaro (causa Covid-19), sostituito dal facente consigliere D’Apice, assenti gli scontenti di Rivoluzione Cristiana, Barbara Di Maio e Giulio Morlino, assente Tina Donnarumma e quelli che attraverso surroga (Annamaria Maiello e Alfonso Lucarelli) hanno dovuto attendere il voto della maggioranza, oramai risicatissima e del sindaco, per entrare a far parte dei lavori dell’Assise di palazzo Farnese. Il sindaco Cimmino, infine, ha dovuto fare affidamento anche sulla minoranza consiliare a gran completo per avere il numero legale e permettere l’inizio dei lavori sui punti all’ordine del giorno molto importanti. ‘E chest’è!
Un chiaro segnale anche per la prefettura, del prefetto Valentini, che proprio in queste ore potrebbe decidere di far arrivare la commissione d’accesso a Castellammare di Stabia, e tentare di fare chiarezza sui noti fatti criminali di questi ultimi anni e gli altrettanto noti intrecci affaristici portati allo scoperto dalla DDA tra: camorra, imprenditoria e politica.