Quattrocento firme raccolte in appena due ore e la paura da parte degli esponenti dell’amministrazione Cimmino di aprire un duro conciliabolo con i residenti in un periodo molto delicato per la presenza della commissione d’accesso in città, in un quartiere dove si è prodotto poco o niente oltre i tre attraversamenti illuminati, qualche scerbatura nelle piazzette, qualche passata d’asfalto qua e la e l’attivazione di una colonnina, ancora inattiva, per ricaricare i veicoli elettrici.






 

 

 

Arriva l’annuncio del primo cittadino, Gaetano Cimmino, che promette con l’inizio dell’estate tra pochi giorni la riapertura dell’unico polmone verde cittadino. La problematica per tutte le amministrazioni comunali è stata sempre la gestione della Villa Gabola, troppo onerosa da garantire su quattro turni giornalieri. Il tutto dovrebbe essere garantito nel breve periodo grazie alla infaticabile collaborazione delle diverse associazioni di volontariato. ‘E chest’è! 

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Grazie all’impegno di questa amministrazione, del Settore Lavori pubblici e dell’Ambiente il polmone verde del rione San Marco sarà nuovamente riaperto al pubblico.

Nelle prossime ore comincerà la pulizia dell’area e quanto prima comunicheremo la data ufficiale per la riapertura, che coinciderà con la fine dell’anno scolastico, e gli orari in cui i cancelli resteranno aperti!

Ricordiamo che Villa Gabola rientra anche nel Programma Integrato Città Sostenibile (Pics) per cui è stata prevista qui la realizzazione di un Centro di Aggregazione giovanile. Il progetto, che nasce dall’esigenza di offrire alla città nuove opportunità di aggregazione sociale e di crescita individuale e culturale, punta alla promozione dell’operatività e della creatività dei giovani.

 






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Di desk

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