È tutto scritto nero su bianco, e ci dispiace che l’amministrazione comunale del super dirigente, Giuseppe Terracciano, non abbia ancora chiarito sulla vicenda verso chi continua a sognare. Rischio idrogeologico e fluviale: e secondo la documentazione tecnica in nostro possesso, per l’oramai rudere più che fatiscente dell’ex colonia ferrovieri a via Acton a Castellammare di Stabia, non ci sarebbe alcuna speranza di riqualificazione ma solo di abbattimento. A dirlo un report, che classificherebbe l’area “a rischio idrogeologico molto alto e pericolosità fluviale molto elevata“.
A questo punto una domanda ci sorge spontanea: ma se c’è un rischio proveniente dalla montagna, anzi due perché c’è anche quello proveniente dal mare, chi sta autorizzando a costruire e, addirittura, permettere la nascita di nuove attività commerciali in quei luoghi che andrebbero rivisti totalmente? Ah, saperlo!