In attesa delle navi da crociera, continua il braccio di ferro tra l’azienda e gli operai della Fincantieri, con la politica regionale e locale nel ruolo del Ponzio Pilato pronta a lavarsi le mani come al solito.
E mentre continuano le ore di agitazione e quindi di assenza dal lavoro per il completamento del troncone battente bandiera francese e delle operazioni sullo scalo, l’azienda di Trieste, freddamente, ha deciso di non procedere alla cerimonia di varo con la presenza di autorità civili, militari e soprattutto politiche. Un ritardo di consegna, che potrebbe portare a delle penali economiche per la Fincantieri dell’amministratore, Giuseppe Bono, ma gli operai non sembrano intenzionati ad indietreggiare, e anche domani incroceranno le braccia e faranno sentire il loro grido di dolore.