(di Genny Manzo) Le segnalazioni alla polizia locale e alle istituzioni del comune di Castellammare di Stabia durano da mesi e anche per parte nostra abbiamo provato nella giornata di ieri a sensibilizzare il primo cittadino stabiese, Gaetano Cimmino, ammutolito probabilmente dal rischio scioglimento per infiltrazioni camorristiche nella sua casa comunale anziché badare anche al “sommerso”, di criminali senza scrupoli, che continuano a fare affari d’oro tra via De Turris e via Gesù al centro antico di Castellammare di Stabia, utilizzando anche vere e proprie caverne da allestire illegalmente ad uso abitativo passando per i luoghi dove in queste ore si stanno girando le riprese del film di Andrea Porporati, RosaNero. Un tentativo di rilancio e sviluppo del brand Castellammare di Stabia, secondo il primo cittadino del fare che, nei fatti, continua solo a nascondere la verità sotto allo cosiddetto zerbino, che continuiamo ad apprendere grazie a quei cittadini stabiesi coraggiosi e virtuosi che non si arrendono, insieme a noi, ai tentativi di distrazione di massa, che molte volte rischiano di diventare connivenza. In attesa di essere smentiti e chi dovrebbe fare finalmente il proprio dovere… 

…ECCO LA TESTIMONIANZA ARRIVATA ALLA NOSTRA REDAZIONE 

Buonasera Genny. Mi rivolgo a te poiché vedo il tuo interesse quotidiano nei confronti dei cittadini Stabiesi. Sono mesi che segnalo un problema: al centro antico un negozio è stato fittato a degli stranieri del Bangladesh, che vendono abusivamente in città, e che lo utilizzano per dormire, cucinare e mangiare.

 






 

Non sono razzista anzi ho rispetto di tutti ma li ho invitati più volte a cucinare, diciamo così, meno pesante… Cosa che non è mai accaduta. Conclusione siamo costretti a stare barricati in casa per l’odore forte delle proprie preparazioni culinarie. I vigili fingono di venire ma poi non ci vengono più di qua. Come potrei risolvere la questione con un’amministrazione tanto disinteressata?

 

 






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Di desk

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