Il comune di Ercolano del sindaco, Ciro Bonajuto, a quanto apprendiamo in anteprima, era dietro al comune di Castellammare di Stabia per quanto concerne l’attuazione del piano di balneabilità sancito tra i comuni interessati, la regione Campania e la Gori.
Poi la fine anticipata dell’amministrazione Pannullo nel febbraio 2018 e nessuna istituzione di una task force, in tre anni di amministrazione Cimmino, hanno permesso alla città di Bonajuto di sorpassare e strappare in nettissimo anticipo la balneabilità proprio pochi giorni fa, con il lungomare ercolanese che è ritornato fruibile mentre a Castellammare di Stabia continua ad essere notte fondissima, con le analisi dell’Arpac che continuano a classificare le acque del lungomare stabiese di livello scarso e quindi non balneabile. ‘E chest’è!