La notizia, riportata da alcune testate giornalistiche particolarmente attente e presenti sul territorio, non può non suscitare indignazione e preoccupazione – si legge nella missiva indirizzata al sindaco – La Comunità Promozione e Sviluppo, presente a Castellammare da oltre 40 anni e sensibile ai temi della povertà, dell’inclusione e dello sviluppo sia a livello locale che nazionale ed internazionale, esprime la sua forte critica con questa Lettera aperta che si rivolge, con umile determinazione, al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunali, a S. E. il Vescovo don Francesco Alfano, al Forum Civico, a tutti i Cittadini, alle Istituzioni locali, alle Parrocchie, ai movimenti politici, ai gruppi ecclesiali e alle Associazioni della società civile perché gli Organi competenti rivedano e annullino il programma ed ogni determinazione in merito alla suddetta iniziativa, anche per i suoi esorbitanti costi. Non si può non rilevare che l’intera azione di marketing sia assolutamente fuori luogo oltre che improduttiva per la Città ed estremamente esosa in termini economici. Nel contempo, non si può tacere sullo stato di indigenza di larghe fasce della popolazione stabiese che, spesso, non godono di risorse tali da garantire il minimo di sussistenza per sé e per le proprie famiglie, come non si può restare muti di fronte alle vite di donne e bambini consegnate a morte sicura sulle frontiere marittime e terrestri dell’Europa.
Non si può tacere sulla situazione di degrado e di insicurezza in cui versano strade, piazze, giardini, aiuole, l’arenile, strutture e simboli storici – come la Cassa Armonica – della Città delle Acque. Cifre così considerevoli – come quella destinata al progetto programmato per le festività dell’Immacolata, del Natale e di san Catello e approvato dall’Amministrazione Comunale – potrebbero essere destinate ad interventi di solidarietà e ad iniziative volte alla soluzione di problemi endemici che affliggono singoli, famiglie e l’intera cittadinanza», conclude la lettera
Fonte: Comunicato stampa