“Il 7 dicembre sarò a Castellammare di Stabia, Pompei.“, parole e che parole del testimonial scelto per 170mila euro di soldi pubblici stabiesi e non pompeiani dall’amministrazione comunale del sindaco Cimmino del comune Città di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, per rappresentarla, a loro dire, nel mondo attraverso una clip perché ambasciatore UNESCO. Ad ascoltarla la cosa fa quasi ridere
ma essere catalogati come uno dei tanti anfratti della fantomatica provincia di Pompei più che ridere al riascolto ci fa rodere e non poco.
E se fosse il solito spot a Pompei con i soldi pubblici di Castellammare di Stabia?
Speriamo che la politica cittadina e non solo si interroghi sulla presunta gaffe di Antonello Venditti: perché non ci sembra assolutamente giusto che la solita MARCHETTA per Pompei sia pagata con i soldi pubblici della fantomatica provincia Castellammare di Stabia. ‘E chest’è!