In questi quasi quattro anni di amministrazione Cimmino, anche da lui, abbiamo ricevuto lezioni di legalità e il consiglio, da consigliere prediletto di Cimmino, a vaccinarci contro la camorra.
Ma oggi il quadro che ne esce di Catello Tito, ex consigliere comunale della lista civica dell’ex sindaco Cimmino, del quale ci occupammo in passato per la questione del C.V. irriguardoso ed irricevibile poi risolto grazie al nostro articolo (LEGGI DALL’ARCHIVIO 1, LEGGI DALL’ARCHIVIO 2), è totalmente diverso da quello che riemerge – appuntato da fonti informative, investigative, nella relazione del prefetto di Napoli, Claudio Palomba-.
Fonti informative hanno riferito che il predetto sia legato al clan D’Alessandro avendo un ruolo importante nella gestione delle scommesse sportive, settore nel quale l’organizzazione criminale riveste un importante ruolo anche al di fuori della città. ‘E chest’è!