Sono passati circa due mesi da questa foto e da quel 28 febbraio 2022 quando la triade commissariale antimafia del Super Prefetto, Raffaele Cannizzaro, faceva il suo ingresso per la prima volta a Palazzo Farnese accompagnata dalla Polizia Locale.
Oggi è il tempo di governare Castellammare di Stabia per Cannizzaro, Passerotti e Valentino e farlo insieme alla Comunità civile: una città zeppa di problemi iniziando proprio da quel Palazzo, a piazza Giovanni XXIII dove: politica, dipendenti comunali, camorra ed imprenditoria criminale si sono intrecciati troppe volte in questi ultimi anni e sono finite proprio nei filoni d’inchiesta della DDA di Napoli, del sostituto procuratore, Giuseppe Cimmarotta, che hanno determinato in gran parte lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche arrivato il 24 febbraio 2022.
E per iniziare da zero la commissione antimafia ha pensato bene di varare un Piano di prevenzione della corruzione e trasparenza
in nome di Gratteri e di una citazione, che sembra quasi voler chiamare a raccolta e alla lotta contro il marciume tutta la Cittadinanza Stabiese, se si vuole realmente cambiare. ‘E chest’è!