Continua il recupero di documentazione e di informazioni da parte dell’amministrazione commissariale per venire a capo di quei 30 mila euro concessi dall’amministrazione poi sciolta per infiltrazioni camorristiche il 24 febbraio 2022 al cantante, Antonello Venditti, come anticipo di un concerto da 180mila euro (compreso un videoclip promozionale all’interno delle Ville e nelle Domus di Stabiae e Pompeii), che poi nei fatti non si è mai tenuto perché non autorizzato dalla Prefettura di Napoli per problemi di ordine pubblico vista la concomitanza in città dei tradizionali fucaracchi dell’Immacolata. 

Dopo L’indagine interna (nella quale sarebbero stati auditi dalla commissione antimafia tutti gli amministrativi protagonisti) Cannizzaro, Passerotti e Valentino sarebbero pronti a raccogliere tutto all’interno di un solo faldone ed inoltrarlo alla Procura della Corte dei Conti di Napoli per il recupero della somma prima che diventi danno erariale per l’ente. ‘E chest’è! 

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Di desk

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