Salta la candidatura della deputata M5S Teresa Manzo nel listino proporzionale Campania. Ieri l’Adnkronos ha dato notizia dell’esposto, inoltrato nei giorni scorsi da un attivista grillino ai vertici del Movimento, nel quale Manzo veniva accusata di aver votato più volte alle parlamentarie del 16 agosto in prima persona, per conto di terzi, con un computer all’interno della sede del Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia. Nell’esposto è contenuto il file audio della conversazione tra un uomo descritto come ex attivista M5S, “cliente del Caf” di cui Manzo è responsabile, e un altro interlocutore. L’uomo dell’audio, si legge nell’esposto, confermerebbe le “metodologie di voto” denunciate, facendo riferimento anche a un “sottinteso scambio di favori”. Manzo in una nota si è difesa respingendo le accuse e bollando l’audio come “non dimostrabile” e “decontestualizzato”. Alle parlamentarie la deputata uscente aveva ottenuto 708 preferenze, risultando la più votata del suo territorio.
Fonte: Adnkronos