Sono costati poco più di 100mila euro al comune di Castellammare di Stabia e quindi ai cittadini stabiesi i numeri civici che, l’amministrazione comunale, attraverso una subappaltante della Soget, ha provveduto ad installare a Castellammare di Stabia dall’estate scorsa. E proprio sulla corretta installazione continuano ad esserci gravi problemi di tenuta da parte delle targhette in plastica con tanto di stemma del comune di Castellammare di Stabia. L’ultima caduta, è una del civico 90 A1 di Corso Vittorio Emanuele Secondo.
La scorsa estate, il sindaco Cimmino, decise di avviare un’inchiesta interna e di interrompere l’installazione dei numeri civici ex novo per accertare responsabilità in merito fino alla regolare ripresa, ultimazione dei lavori di installazione e il riconoscimento da parte dell’ente dei soldi pattuiti.