Uno, forse due consiglieri comunali, e tutti e due del cerchio magico di Cimmino.

 

 




 

 

La maggioranza granitica non c’è più e, anche l’ultima farsa sul PUC – senza contraddittorio e dibattito pubblico proprio perché mancava il pubblico -, ha dilaniato definitivamente il consenso di un primo cittadino oramai solo e nudo come un Re, in un palazzo reale, verso il verdetto sullo scioglimento per infiltrazioni camorristiche in uno dei prossimi consigli dei ministri, forse proprio il prossimo. ‘E chest’è! 

 

 




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Di desk

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