“Se si è arrivati a questa decisione probabilmente qualcosa è stato sbagliato, sottovalutato. Mi assumo le mie responsabilità“, parole, le ultime da sindaco, dell’ex sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, che nella giornata di ieri – di spalle ed a capo chino di fronte al panorama stabiese -, fa il mea culpa dal suo immobile privato di lusso a via Fratte a Castellammare di Stabia.
Una giornata, quella di ieri, che è andata via veloce per l’ex primo cittadino di Castellammare di Stabia e fino a notte fonda: tra ultimi abbracci e gli scatoloni da portare via dalla stanza sindacale di piazza Giovanni XXIII, in attesa, questa mattina, del fax dalla prefettura, che lo ha dichiarato ufficialmente decaduto per infiltrazioni camorristiche insieme a tutta la sua amministrazione dopo circa 40 mesi di consiliatura. ‘E chest’è!