A Castellammare di Stabia città sgovernata dalla politica per troppi anni e poi sciolta il 24 febbraio 2022 per infiltrazioni camorristiche, per iniziare a mettere un po’ di ordine nella macchina organizzativa si dovrebbe ripartire non dalle multe tra dipendenti comunali ma dai segnali stradali, che dovrebbero regolamentare il traffico e garantire la legalità attraverso il codice della strada anche sulle vie cittadine. Ma tutto questo non può avvenire se quale riferimento per una ipotetica punizione dai cosiddetti tutori al codice della strada di qualche trasgressore la polizia locale – attraverso l’ufficio dedito alla istallazione della segnaletica stradale verticale -, non ha pensato (male, molto male… ndr.) di riportare sul segnale numero di ordinanza sindacale o dirigenziale e rispettivo protocollo. Le ipotetiche multe, attraverso un semplice ricorso, saranno tutte da ritenersi annullabili e quindi un ulteriore danno erariale per l’ente! Ci auguriamo che i commissari Cannizzaro, Passerotti e Valentino pongano rimedio. ‘E chest’è.
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