All’indomani della affermazione di Fratelli d’Italia alle elezioni politiche di qualche settimana fa, anche a Castellammare di Stabia, ed il sorpasso nelle preferenze cittadine di Forza Italia e Lega, diventando il primo partito di centrodestra con un esaltante 13% a Castellammare: inizia il ‘toto sindaco’ e la ancora lunga corsa alle elezioni del 2024 (salvo ulteriori proroghe di altri 18 mesi per la commissione antimafia a Palazzo Farnese dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche il 24 febbraio 2022).
Il più spendibile a livello politico dei fratelli De Angelis – sia per serietà nella militanza, che per perseveranza anche quando le cose andavano più tosto maluccio nella destra-destra stabiese -, dovrebbe toccare a Giovanni raccogliere l’eredità di un centrodestra oramai sotto le macerie con l’ex amministrazione Cimmino; con il centrosinistra pronto a rifondare anch’egli con il campo largo del M5S, il ritorno di più di un nostalgico nelle stanze del PD di corso Vittorio Emanuele e la rifondazione con forze civiche di livello, sane e nuove della città. ‘E chest’è!