Centosedici è l’impressionante numero di medici deceduti a causa del Coronavirus in Italia dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in appena 35 giorni visto il primo decesso datato 11 marzo, ma l’elenco continua ad aggiornarsi giorno dopo giorno a livello nazionale. Tra questi, lo scorso 4 aprile, a perdere la vita è stato un medico di Medicina Generale di Castellammare di Stabia, unanimemente apprezzato come uomo di alti valori, padre che amava le sue figlie e marito esemplare.
Giovanni Battista Tommasino aveva anche servito le istituzioni cittadine come assessore a Palazzo Farnese. Proprio dalla riconoscenza verso un medico che ha deciso di vivere fino in fondo la Medicina, non solo per lavoro ma soprattutto per spirito di servizio, è nata l’iniziativa del dottor Francesco Somma di una raccolta firme per chiedere che Giovanni Tommasino e tutti gli altri operatori sanitari, “caduti in trincea” nella dura battaglia al nemico invisibile, vengano insigniti della Medaglia al Merito Civile alla memoria. In particolare, ad oggi sono ben 45 i casi accertati di medici di Medicina Generale che non potranno tornare a casa e riabbracciare i propri cari, avendo sacrificato la propria vita per assistere chi aveva bisogno di cure mediche.
Francesco Somma spiega così il motivo che l’ha spinto a scrivere la Lettera Aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (allegata al comunicato): “Tutti noi abbiamo perso moltissimo in questa emergenza sanitaria – afferma il medico dell’Ospedale del Mare, anche lui nativo di Castellammare di Stabia come Tommasino -. C’è anche chi ha perso più degli altri. La notizia della morte dell’amico e collega Tommasino mi ha colpito profondamente perché Giovanni era un amico ma soprattutto un grandissimo medico ed un ottimo cittadino. È per questo motivo che, ascoltata la figlia Maria e con la partecipazione di alcuni amici, abbiamo deciso di scrivere al presidente Mattarella ed avviare una raccolta firme per chiedere che tutti gli operatori sanitari, vittime del COVID-19, non siano dimenticati. E’ un piccolo gesto che renderà merito ai sacrificio di questi eroi dei nostri giorni”.
Di seguito riportiamo il link per firmare la petizione e in allegato la lettera ufficiale mandata alla Presidenza della Repubblica.