“Dovremmo dire che di De Luca non ci sorprende più niente. Assistiamo ormai non rassegnati, certo, ma pronti a qualunque sorpresa all’epopea del presidente della regione Campania. Tuttavia, il già sindaco di Salerno sta dimostrando di non avere né limiti né remore in questa per molti versi unica campagna elettorale. Cosa succede allora? Dalla sera alla mattina la pagina istituzionale, quella pagata dai cittadini campani, quella che è servita sponsorizzata con i soldi nostri, che è cresciuta con i soldi dei campani diventa la pagina del candidato”, lo ha detto Tonino Scala della lista Terra.
“Soprattutto quella per cui sono stati impegnati più soldi di quanti ce ne ha messi Donald Trump nella sua campagna permanente sui social, che ricorda guarda caso quella di De Luca – ha continuato Scala – C’è da restare basiti. Il Presidente comunica in diretta a reti unificate dalla pagina istituzionale quella del Presidente della Regione e improvvisamente diventa quella del candidato alla presidenza della Ragione? Nessuno ha nulla da dire? Corte dei conti, magistratura, gruppi consiliari, nessuno ha visto?. Sembra veramente assurdo. Anche io dunque come cittadino pago la campagna elettorale di De Luca? Io ho fatto crescere con le mie tasse la pagina istituzionale e come per magia diventa quella del candidato? Diciamolo chiaro: chi fa queste cose non può amministrare la Regione Campania. Ma c’è di più. Oggi, come avrete notato, anche nella diretta è cambiato il logo, non più quello della Regione ma quello del candidato. Significa che De Luca fa la comunicazione istituzionale facendo campagna elettorale. Magliaro e imbroglione. Imbroglione e Magliaro. Le pagine crescono se paghi, questo lo sanno anche i bambini. Quindi risulta che le sponsorizzazioni le ho pagate io cittadino campano e ora tu utilizzi i miei soldi per la campagna elettorale? Mbruglione. Ciliegino sulla torta: lo fa utilizzando le attrezzature della Regione? Magliaro, imbroglione e senza vergogna”, ha concluso.
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