Ancora silenzi, da parte del sindaco Cimmino, per tutti quelli che, tuttavia, non appartengono a nessuna classe di rilievo nella società tale da assicurare una visibilità sul tema al primo cittadino stabiese. Questo è successo per la ragazza di 18 anni intervenuta per sedare una rissa a corso De Gasperi e successivamente accoltellata con due fendenti uno dei quali gli ha oltrepassato un polmone e questo sta succedendo per un dipendente di un parcheggio privato a via Bonito, letteralmente linciato da cinque persone alla vigilia della manifestazione indetta proprio dal sindaco di Castellammare di Stabia e dal parroco della chiesa dello spirito santo a piazza fontana Grande. Una situazione ingestibile, verso la quale il primo cittadino stabiese ha dimostrato tutta la sua debolezza, anche stanchezza, chiedendo una mano allo striminzito parterre del suo comizio: “Non giratevi. Aiutatemi”, queste in brevissima sintesi le parole ma senza dare anche la minima solidarietà a cittadini vittime di questi ultimi atti ignobili e vigliacchi, senza proporre nulla di concreto in termini di provvedimenti personali e politici attraverso strumenti solidi di sicurezza e legalità. Una intera città è piombata, dopo il lockdown, in un vortice sanguinario che sembra oramai senza fine. E Cimmino cosa fa? Ah, saperlo! ‘E chest’è!
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