È la piazza del turismo, del porto, dei mega yacht miliardari e qualche giorno fa ce ne siamo occupati per portare all’attenzione di tutti in quale stato di degrado e abbandono fosse uno dei luoghi simbolo con il suo orologio ai piedi del centro storico di una Castellammare di Stabia candidata a Capitale della Cultura 2022. Una cultura del rappezzo, che ci sembra più un pezzotto, al posto dei sampietrini rimossi e sbarcati chissà dove, che ne deturpano l’immagine della piazza e di un’economia che non decolla proprio per il mortificante disinteresse che mostra quotidianamente questa amministrazione comunale. Povero Cimmino, pochi giorni in vacanza per rilassarsi e poi costretto ad apprendere novità su novità: è proprio vero che quando il gattone non c’è i topolini al palazzo ballano…
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