I sindacati dell’Eav sono sul piede di guerra contro l’assessore alla mobilità, Gianpaolo Scafarto, che grazie al sindaco Cimmino sta cercando di rivoluzionare la città con il nuovo PUM (Piano Mobilità Urbana). Il problema sono le tre linee di trasporto pubblico su gomma che secondo le parti sociali degli autisti dell’ente regionale del presidente De Gregorio Gregorio non riuscirebbero a coprire tutto il territorio, la periferia e quel Ponte Persica, che fu il valore aggiunto alle amministrative del 2018 per l’amministrazione Cimmino: oggi proprio il primo cittadino, che si definì in campagna elettorale “sindaco delle periferie” dimentica di essere diventato il capo politico di palazzo Farnese grazie anche a quei pochissimi voti di scarto con Andrea Di Martino e lascia a piedi (nel vero senso della parola) i cittadini stabiesi di quei posti mal serviti dal traffico su gomma e traditi politicamente dal centrodestra per una seconda volta dopo la scomparsa definitiva della stazione e del traffico su rotaia in mano al centrosinistra. Chapeau!

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Di desk

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