I soliti accordi fatti per metà da parte dell’amministrazione del fare del sindaco Cimmino, che ha previsto – grazie a un’associazione di volontariato – la riapertura della spiaggia a corso De Gasperi, in un’area di proprietà del porto turistico di Marina di Stabia, ma non ha previsto un servizio di raccolta rifiuti, che si sono accumulati in un mese circa di fruizione per residenti, non residenti e turisti. L’ennesima brutta figura di chi in due anni ha dimostrato di non saper amministrare la cosa pubblica, oltre l’ennesimo danno di immagine, per una città che punta ad essere capitale della cultura nel 2022.

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Di desk

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