Pochissimi gli impegni mantenuti dall’imprenditore, Alessandro Vescovini, e il clima da caserma, servizio militare, tra gli operai della ex MEB – partiti ieri sera in bus per arrivare da poche ore e all’alba a Monfalcone -, già turbano il primissimo giorno di lavoro. A guastare l’umore delle 55 reclute della SBE SUD, inoltre, la promessa non mantenuta sull’area ZES non



acquisita su territorio comunale, che doveva già esserci ma non c’è, e chissà sei mai ci sarà. Un bluff della politica, che è riuscita a liberare l’area di corso De Gasperi dall’occupazione e dal grave problema sociale, che è ritornata – nonostante l’esposto alla procura per presenza di amianto -, nelle piene disponibilità del gruppo imprenditoriale milanese di Giuseppe Fontana. ‘E chest’è! 



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Di desk

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