Trovo imbarazzante l’atteggiamento del sig. Vescovini. Sono mesi che questo signore si cimenta con attacchi personali ad una sigla sindacale. Lo feci rilevare in consiglio comunale e mi rispose con una insopportabile spocchia. Oggi ripete questa sua modalità anche verso una testata giornalistica a cui pretende di imporre quello che si può pubblicare, secondo un suo singolare metro di giudizio.
Il sig. Vescovini così attento alle polemiche, invece glissa completamente su un brutto pasticciaccio in area ASI. E si perché l’area dove dovrebbe insediarsi la sua nuova azienda è attualmente impegnata da una azienda del gruppo Damiano che è produttivamente attiva ed impiega più di 40 unità lavorative.
Avverto una forte preoccupazione perché piuttosto che affrontare questo nodo drammatico ci si perde in sterili polemiche. Io ritengo indispensabile che sia tutelato il diritto al lavoro degli ex lavoratori MeB, passati col gruppo Vescovini che quello dei lavoratori del gruppo Damiano. Chi alimenta conflitti tra lavoratori è un incosciente. Si convochi rapidamente un tavolo tra le parti sociali in prefettura e si affronti questo nodo, prima che diventi incandescente. Noi abbiamo dignità e diritti da rispettare e fare rispettare. Nessuno pensi di scendere nel Paese dei Trimoni a cui insegnare la propria civiltà.